Gli scienziati dello spazio vincono il vector d’oro 2024
Giugno 24, 2024
L’applicazione con catena portacavi più spettacolare? Uno spettrografo dell’Istituto di Astrofisica dell’Università di Lisbona
L’applicazione con catena portacavi più spettacolare? Uno spettrografo dell’Istituto di Astrofisica dell’Università di Lisbona
Ogni due anni, con il concorso vector, igus punta i riflettori sulle applicazioni con catena portacavi più innovative ed ingegnose. Quest’anno – tra le 328 candidature provenienti da 37 Paesi – la giuria ha scelto di premiare l’Istituto di Astrofisica e Scienze dello Spazio dell’Università di Lisbona. I ricercatori hanno vinto il vector d’oro 2024 per lo spettrografo MOONS. Il vector d’argento va all’azienda americana TDK RF Solutions, che ha sviluppato un banco di prova per i sistemi di guida assistita, il vector di bronzo alla francese MECAoctet per un impianto a soffitto mobile nel settore dello spettacolo. La tedesca Bear Machines GmbH riceve il vector green per il modo in cui utilizza le catene portacavi in una macchina che ricicla automaticamente gli pneumatici.
Come si sono formate le galassie? Esistono esopianeti con condizioni favorevoli alla vita? Le risposte sono fornite dal Very Large Telescope (VLT), uno dei telescopi più avanzati al mondo, situato sulle montagne del deserto di Atacama, in Cile. In futuro potrebbe osservare lo spazio ancora più da vicino grazie allo spettrografo MOONS multi-oggetto a tecnologia NIR (nel vicino infrarosso) sviluppato dal Consorzio MOONS, di cui fa parte l’Istituto di Astrofisica e
Scienze dello Spazio dell’Università di Lisbona. Lo spettrografo ha un campo visivo grande quanto la luna e può osservare simultaneamente oltre 1.000 oggetti nella gamma di lunghezze d’onda del visibile e del vicino infrarosso. È il risultato di un lungo processo di sviluppo con diverse sfide progettuali. Una di queste era la guida sicura delle fibre ottiche ultra sensibili che trasportano la luce da un’estremità frontale rotante allo spettrografo stesso. In questo caso, gli ingegneri hanno utilizzato catene portacavi in plastica ad alte prestazioni della serie igus triflex. Queste catene garantiscono che, durante il movimento, le fibre non siano esposte a sollecitazioni che potrebbero compromettere le osservazioni scientifiche. Secondo gli ingegneri, le catene portacavi svolgono questo importante compito in modo affidabile anche a un’altitudine di 2.670 metri e in presenza di alti livelli di ozono. La giuria del concorso vector 2024 – composta da giudici indipendenti – ha deciso: lo spettrografo portoghese è l’applicazione con catena portacavi più spettacolare degli ultimi due anni. L’Istituto di Astrofisica e Scienze dello Spazio dell’Università di Lisbona si aggiudica quindi il trofeo vector d’oro e un premio in denaro di 5.000 euro.
L’azienda statunitense TDK RF Solutions si aggiudica l’argento
Gli ingegneri di TDK RF Solutions non hanno la testa fra le stelle. Loro sono esperti di veicoli con sistemi di guida assistita. Per verificarne la compatibilità elettromagnetica (EMC), l’azienda statunitense sta sviluppando un banco di prova per collaudi di tipo vehicle-in-the-loop (VIL). Per consentire al veicolo di manovrare come se fosse su strada, i progettisti hanno realizzato una piattaforma girevole a rulli. Quest’ultima è circondata da una serie di antenne di test che sottopongono il veicolo a campi elettrici di intensità elevata. Ogni gruppo antenna si può muovere e posizionare liberamente grazie ad un sofisticato sistema a cinque assi e per guidare i cavi di comando e i tubi dell’aria compressa lungo questi assi, gli ingegneri hanno scelto di usare l’avvolgicavo a molla igus e-spool con le catene portacavi igus della serie 1400. Grazie a questo innovativo sistema avvolgicavo – che non prevede nessun giunto rotante – l’azienda è riuscita a ridurre notevolmente i tempi di manutenzione. Un’applicazione decisamente ingegnosa che ha convinto la giuria. TDK RF Solutions riceve quindi il vector d’argento e un premio in denaro di 2.500 euro.
Il vector di bronzo va alla società francese MECAoctet
Si fa festa anche in Francia: l’azienda MECAoctet ha realizzato l’imponente soffitto mobile per la discoteca dell’Accor Arena di Parigi. Il soffitto è costituito da uno specchio frammentato di 16 x 15 metri, suddiviso in 32 elementi triangolari, 16 dei quali mobili. Ognuno di questi triangoli presenta due superfici a specchio, quella superiore e quella inferiore mentre il bordo consiste in una striscia LED SRU. Con l’uso di faretti, si crea uno spettacolo di luci mozzafiato. La sfida progettuale consisteva nel mettere in movimento i triangoli e alimentare le strisce a LED. Per ottenere questo risultato, i progettisti hanno pensato a tre argani motorizzati posti ad ogni angolo dei triangoli. Per l’alimentazione, hanno utilizzato gli avvolgicavi a molla della serie e-spool, con cavi ibridi collegati ai baricentri dei triangoli. Secondo MECAoctet, la soluzione igus ha permesso di evitare complessi sistemi con giunti rotanti, che sarebbero stati molto costosi e tecnicamente non adeguati. Rispetto ai più comuni sistemi con festoni, la soluzione risulta anche più piacevole dal punto di vista del design. Anche la giuria era di questo parere. Il vector di bronzo 2024 e il relativo premio in denaro di 1.000 euro vanno quindi a MECAoctet.
Il vector green va a Bear Machines GmbH
Con il vector green, la giuria premia un’applicazione che si contraddistingue in materia di sostenibilità. Quest’anno il premio va alla tedesca Bear Machines GmbH. L’azienda ha sviluppato una macchina semiautomatica chiamata Bear-Cut, che rigenera pneumatici di auto e camion. Un’idea che giova sia agli automobilisti che all’ambiente. Studi condotti da Michelin e Continental dimostrano che riciclare un pneumatico può far risparmiare fino a 0,5 litri di carburante per 100 km. Inoltre, per ogni pneumatico si possono evitare fino a 650 kg di emissioni di CO2. Il prolungamento della durata d’esercizio degli pneumatici comporta anche un risparmio di materie prime. In fase di progettazione, Bear Machines era alla ricerca di cavi molto flessibili per i motori. I cavi convenzionali si erano rivelati inadeguati e non in grado di soddisfare i requisiti. Gli ingegneri hanno quindi optato per i cavi robusti ma flessibili della gamma igus chainflex, che si muovono in catene portacavi della serie E2.
In merito al vector award
I cavi di potenza, i cavi dati e i tubi flessibili idraulici sono “linee di vita” per macchine, impianti e veicoli. Progettare e realizzare un sistema di alimentazione sta diventando sempre più impegnativo, poiché serve soddisfare le crescenti esigenze delle applicazioni moderne, che si tratti di progressiva miniaturizzazione, di complesse sequenze di movimento tridimensionale sui robot o di sensoristica integrata per la manutenzione predittiva. Gli ingegneri di tutto il mondo raggiungono ogni giorno le massime prestazioni con le catene portacavi in plastica ad alte prestazioni igus. Cosa le rende speciali? Sono state accuratamente collaudate in condizioni reali nel laboratorio di 3.800 metri quadrati e sono dotate di una garanzia unica di ben quattro anni. La nona edizione del concorso vector, premia – nel 2024 – i progetti con catene portacavi più audaci, innovativi, ingegnosi ed entusiasmanti. Il concorso è un’iniziativa congiunta globale promossa da igus. Una giuria di esperti indipendenti provenienti dal mondo della ricerca, della stampa specializzata e dell’industria garantisce una corretta ed accurata valutazione dei vari progetti candidati. Per il vector award 2024 sono state presentate 328 domande da 37 Paesi.