Catene portacavi
Per semplificare la guida e la movimentazione dei cavi sui robot industriali, igus ha sviluppato un sistema sicuro e compatto: la catena portacavi a quattro dimensioni triflex TRX. Un sistema di nuovissima concezione che si sostituisce ai tradizionali equipaggiamenti e sistemi di ritrazione per robot. La sua peculiarità? 40% della lunghezza di ritrazione viene garantita da un unico meccanismo telescopico all’interno della catena stessa. In questo modo l’utente può ricavare spazio sul terzo asse del robot, con una riduzione di peso dell’83% e un risparmio anche sugli elevati costi associati ai sistemi di ritrazione.
Sono la “regia” per i sistemi robotizzati: i touchpad di controllo. Per agevolarne l’utilizzo, devono avere una lunghezza di cavo sufficiente, devono essere mobili, flessibili e sicuri. Proprio per questo, igus ha sviluppato il sistema e-spool flex. Questo speciale dispositivo funziona senza giunto rotante e può quindi trasmettere in modo continuo anche i segnali bus. Con questo sistema, è facile inserire il cavo, anche già cabalato, successivamente alla prima installazione del robot. Ecco i vantaggi che hanno conquistato il fornitore di servizi di robotica ARAGON. Con i suoi robot industriali, l’azienda propone un set completo composto dal sistema e-spool con un cavo standard e un supporto preassemblato per il pannello.
Un cacciavite dimenticato all’interno di una catena portacavi, un canale di guida piegato, la presenza di ghiaccio, di neve o di altro materiale sfuso lungo la corsa possono causare rapidamente un fermo totale della gru, implicando costi elevati di intervento e di manutenzione. Per questo motivo, igus ha pensato di sviluppare un sistema innovativo per il controllo della forza di trazione/spinta. L’EC.PR rileva i valori di forza del punto mobile nella posizione esatta e adatta i limiti di forza ammissibili. In questo modo è possibile evitare ingenti costi di riparazione e danni problematici all’impianto.
Dover collegare i cavi uno ad uno non solo richiede tempo, ma può anche generare errori. Ecco perché igus ha sviluppato l’interfaccia Module Connect, un sistema grazie al quale è possibile collegare facilmente le catene portacavi. E ora, per collegare il connettore alla catena portacavi, l’utente può scegliere un adattatore personalizzato. La catena portacavi si trasforma così in un’interfaccia che consente di risparmiare l’80% del tempo di montaggio. La struttura e la funzionalità dell’adattatore hanno conquistato anche la giuria del German Design Award 2021.
Per guidare i cavi nelle camere bianche, igus ha sviluppato la e-skin flat – una catena compatta che contiene il rilascio di particelle. Per permettere ai suoi clienti di montare la catena portacavi più velocemente e sostituire i cavi più facilmente, igus propone il modello e-skin flat anche come variante “a profili singoli”. Così l’utente può scegliere – in autonomia – il numero di vani necessari, combinarli in modo modulare e inserire i cavi in pochi istanti. Inoltre, grazie all’innovativo sistema con catena di supporto, la e-skin flat risulta più stabile e il sistema può raggiungere maggiori lunghezze autoportanti.
Guidare energia su corse lunghe a un prezzo contenuto: era questo l’obiettivo dei progettisti igus che hanno sviluppato autoglide 5. Il nuovo sistema per catene portacavi è stato appositamente pensato per le corse orizzontali nei settori dell’intralogistica e nelle gru. Con una particolarità: questo sistema di alimentazione si monta velocemente perché non ha il canale di guida. Poggia, invece, grazie al design della maglia, su una fune in tensione.
Gli impianti di trivellazione del settore oil and gas sono spesso esposti a condizioni estreme: sporco, vento e intemperie che possono anche causare bruschi movimenti degli impianti e dell’attrezzatura e interferire sui componenti delle macchine. Per la guida sicura dei cavi del top drive, igus ha sviluppato l’e-loop. Questa nuova catena portacavi modulare in materie plastiche mantiene i cavi con un raggio di curvatura definito e resiste a vibrazioni e urti.