Catene portacavi
Grazie al sistema P4HD.56.R – la nuova catena portacavi heavy duty progettata da igus per corse lunghe, velocità e carichi addizionali elevati – le gru portacontainer che operano nei porti di tutto il mondo potranno essere più efficienti, più sicure ed anche 4.0.
Cradle-to-cradle: è questo il principio dell’economia circolare, per proteggere la natura. Lo scopo è reimmettere i beni di consumo nel ciclo biologico o tecnico per continuare a valorizzare risorse preziose e materie prime. igus – lo specialista motion plastics – sta perseguendo questo obiettivo e ha sviluppato la prima catena portacavi al mondo in materiale riciclato, partendo dal suo programma di riciclo “chainge” per catene portacavi.
Nell’industria, guasti e fermi macchina rappresentano uno dei principali fattori di costo. Per gli addetti alla manutenzione è fondamentale evitare arresti non pianificati. Con il nuovo sensore per la durata d’esercizio igus (in vendita a partire da soli 248 euro), gli utenti potranno fare delle proprie catene portacavi veri e propri sistemi di alimentazione smart. Grazie a questo dispositivo di monitoraggio delle condizioni in tempo reale, la manutenzione del prodotto è prevedibile, semplice ed economica, per l’intera vita utile. Oltre a rappresentare un notevole vantaggio per le catene portacavi, il sistema apre nuovi scenari nel monitoraggio delle condizioni di altre applicazioni soggette a usura.
Il sistema per catene portacavi plug-in readychain speed permette di collegare sistemi preassemblati in pochi istanti, senza l’ausilio di attrezzi. Con questo tipo di soluzione, è possibile ridurre i tempi tecnici solitamente legati all’assemblaggio (con relativi fermi macchina), riducendo al minimo anche gli interventi di manutenzione programmati. Il sistema per catene portacavi pronto per il collegamento riduce i tempi di installazione dell’80%. Da oggi, grazie alla nuova readychain micro-speed, tutto ciò è possibile anche per applicazioni molto piccole, in spazi di installazione particolarmente ridotti.
igus fa un altro passo in avanti per il monitoraggio intelligente dei suoi cavi bus e dati: l’ultima generazione dei sensori i.Sense CF.D controlla le condizioni elettriche dei cavi chainflex nei sistemi per catene portacavi – in modalità contactless e senza interferire con il cablaggio esistente. Questo si traduce in un monitoraggio in tempo reale senza conduttori extra e, in combinazione con il nuovo modulo di valutazione i.Cee: plus II, in una maggiore efficienza della manutenzione predittiva evitando costosi fermi macchina.
Estrai il perno, fai ruotare il giunto e fissalo in posizione: con il nuovo meccanismo di bloccaggio, igus incrementa le funzionalità delle sue ralle di base PRT-04, esenti da lubrificazione e da manutenzione, per piccoli spazi d’installazione. Risultato: un netto risparmio di tempo nelle regolazioni di tavoli di assemblaggio e pannelli di controllo.
Sulle gru di nuova generazione, i sistemi per catene portacavi devono rispondere a requisiti sempre più elevati. Oggi esiste una catena portacavi in grado di soddisfare appieno queste particolari esigenze, che si tratti di corse più lunghe, di accelerazioni e velocità maggiori oppure esigenze in termini di affidabilità. La nuova rol e-chain heavy-duty P4HD è realizzata con materiali altamente resistenti all’abrasione. Inoltre, il design speciale delle maglie, nei giunti di collegamento come nelle maglie roller con il triplo dente di fermo di nuova progettazione, permettono di limitare l’usura al minimo e di ridurre ulteriormente la forza motrice necessaria. Ogni parte può essere sostituita singolarmente in caso di manutenzione. Per il monitoraggio della durata d’esercizio, è possibile integrare sensori con tecnologia smart plastics nella connessione perno/foro.
Per la guida sicura dei cavi in catena portacavi in autoportanza e su corse lunghe, igus ha sviluppato il sistema E4Q. La struttura delle catene di questa serie consente di risparmiare peso mentre gli speciali traversini con linguette di serraggio permettono di ridurre del 40% il tempo di montaggio del sistema. Per facilitare ulteriormente il posizionamento dei cavi, igus lancia un innovativo sistema di separazione interna per la E4Q. I separatori universali si possono collocare molto facilmente sui traversini mentre i ripiani possono essere inseriti nella catena da sinistra o da destra, internamente o esternamente al raggio. Un meccanismo nei separatori blocca automaticamente la separazione al momento della chiusura.
Ambienti di produzione ad alta purezza sono la garanzia che i prodotti elettronici funzionino in modo sicuro nella vita di tutti i giorni. Per la produzione in camera bianca, anche la componentistica delle macchine deve rispondere a stringenti requisiti in termini di rilascio di particelle. Ogni anno, il Fraunhofer Institut conferisce il REINER! Award alle innovazioni più significative in quel campo. igus, lo specialista delle motion plastics, può essere molto sodisfatto del meritato 2° posto per la sua catena portacavi e-skin flat. Questo sistema – in alternativa alle comuni guide in commercio – è compatto, modulare ed è idoneo per camere bianche classe 1. I cavi si possono inserire con facilità nella catena grazie al principio di chiusura a zip e si possono sostituire rapidamente in caso di manutenzione.
Per semplificare la guida e la movimentazione dei cavi sui robot industriali, igus ha sviluppato un sistema sicuro e compatto: la catena portacavi a quattro dimensioni triflex TRX. Un sistema di nuovissima concezione che si sostituisce ai tradizionali equipaggiamenti e sistemi di ritrazione per robot. La sua peculiarità? 40% della lunghezza di ritrazione viene garantita da un unico meccanismo telescopico all’interno della catena stessa. In questo modo l’utente può ricavare spazio sul terzo asse del robot, con una riduzione di peso dell’83% e un risparmio anche sugli elevati costi associati ai sistemi di ritrazione.