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Che cosa hanno in comune il filo interdentale, un paio di sci, una padella e i cuscinetti a strisciamento? Contengono composti organici del fluoro, noti anche come PFAS. Ciò che rende speciali questi composti è l’insensibilità all’acqua, al calore e allo sporco. I PFAS consentono di realizzare anche cuscinetti a strisciamento resistenti all’usura ed esenti da lubrificazione con funzionamento a secco. Tuttavia, queste sostanze chimiche si degradano molto lentamente e, se rimangono nell’ambiente, possono nuocere sia alle persone che alla natura. Per contribuire alla risoluzione di questo problema, igus sta sviluppando materiali come il nuovo iglidur JPF, che non contengono né PTFE né PFAS.
La giuria del Red Dot Award – uno dei più prestigiosi premi internazionali nel campo del design – ha premiato la piattaforma di realtà virtuale iguverse in due diverse categorie: “Installazioni di realtà virtuale” e “Elementi di design per le fiere”. Con questi riconoscimenti, la giuria ha valorizzato l’impegno di igus – lo specialista delle motion plastics – nell’offrire alle PMI un accesso diretto alle tecnologie 3D più innovative e favorire così la loro competitività a livello globale. Attraverso l’esclusiva piattaforma, infatti, i clienti possono progettare i loro prodotti in modo più rapido, più efficiente e più sostenibile. Utilizzare l’iguverse consente anche di risparmiare sui costi: le aziende possono realizzare delle vere e proprie esposizioni digitali senza investire in onerosi allestimenti fisici. igus conta su questo doppio riconoscimento per spingere ulteriormente lo sviluppo funzionale dell’iguverse.
Una novità assoluta per il settore delle macchine agricole e da cantiere: con iglidur Q3E, igus presenta il primo cuscinetto a strisciamento heavy-duty composto da due strati di plastica ad alte prestazioni ricavato da stampaggio a iniezione e quindi contraddistinto da costi contenuti. Fino ad oggi, infatti, le strutture multistrato a base di plastica richiedevano un processo di avvolgimento, ovviamente più costoso, specialmente per volumi elevati.
In numerose applicazioni industriali, guidare in modo sicuro ed efficiente tubi corrugati e pneumatici insieme ai cavi nella catena portacavi rappresenta una vera sfida. Per agevolare queste operazioni, igus ha sviluppato una speciale maglia con inserto esterno e una nuova clip per la guida parallela dei tubi per la serie di catene portacavi E4Q che consentono un’installazione semplice e sicura.
igus, lo specialista delle motion plastics, amplia ulteriormente la propria gamma di tecnologie di azionamento presentando drylin ZLX, la nuova serie di attuatori a cinghia dentata ad alte prestazioni. Compatti, robusti ed esenti da lubrificazione, questi attuatori sono contraddistinti da un profilo in alluminio anodizzato con una geometria completamente nuova che ne semplifica l’installazione. Infatti, drylin ZLX non solo ha l’aspetto di un profilo strutturale, ma può anche essere installato rapidamente in ogni tipo di macchina con profili modulari. Con una capacità di carico di 150N e velocità fino a 3m/s, il nuovo attuatore a cinghia dentata è adatto, tra l’altro, a linee di produzione automatizzate, sistemi pick&place e stampanti 3D.
Insieme alla domanda di auto elettriche, cresce anche la necessità di batterie agli ioni di litio. Queste ultime vengono prodotte in camere bianche asciutte – le cosiddette dry cleanroom – con un’umidità ridotta al minimo e la minor quantità possibile di particolato. Questi ambienti devono essere automatizzati perché le persone non possono trascorrere lunghi periodi di tempo all’interno di una dry cleanroom. Per garantire l’alimentazione sicura dei robot che vengono impiegati in questi spazi, igus, lo specialista delle motion plastics, ha sviluppato triflex R TRC: il primo sistema di alimentazione per robot per l’uso in dry cleanroom con certificazione Fraunhofer IPA, ISO Classe 4-5.
Grazie al nuovo configuratore online, ingegneri e progettisti possono mettere a punto e ordinare in pochi istanti sistemi di alimentazione per applicazioni rotanti. Questo innovativo strumento permette di risparmiare settimane di lavoro di coordinamento in fase iniziale, riducendo notevolmente i tempi di progettazione complessivi. Inoltre, il risparmio ottenuto si riflette direttamente sul prezzo della soluzione configurata, offrendo agli utenti anche un interessante vantaggio economico.
I componenti plastici stampati in 3D sono destinati a resistere a temperature molto elevate in un numero sempre maggiore di applicazioni. Ne è un esempio lampante il vano motore di un’automobile. Mentre i materiali per la stampa a sinterizzazione laser attualmente disponibili in commercio quando si superano gli 80°C rischiano di deformarsi, il nuovo materiale igus in polvere iglidur i230 è in grado di sopportare una temperatura a lungo termine di 110°C. Inoltre, non contiene PTFE ed è circa l’80% più resistente all’usura rispetto al classico PA12.
Progettisti e ingegneri di tutto il mondo sono invitati a candidarsi al manus award 2025, il concorso biennale con cui, da oltre 20 anni, igus premia le applicazioni che impiegano in maniera creativa cuscinetti in plastica per raggiungere efficienza tecnica, economica ed ecologica. In palio premi in denaro fino a 5.000 euro.
Ottimizzare i processi operativi e ridurre al minimo i fermi macchina: questo è l’obiettivo dell’innovativo modulo di comunicazione iComm Box igus che permette di integrare i sensori di monitoraggio i.Sense nel servizio superwise. In questo modo, gli algoritmi intelligenti offrono un’analisi dettagliata dello stato delle macchine e dei sistemi collegati, mentre il pannello di controllo superwise fornisce agli utenti informazioni in tempo reale sulla necessità di eventuali interventi.